FISCO & FAMIGLIA

IL NUOVO BONUS ANZIANI: DI COSA SI TRATTA, I BENEFICIARI E COME OTTENERLO?

Tra le importanti misure messe in campo a favore degli anziani, da quest’anno entra
in vigore in via sperimentale fino al 2026 la prestazione universale o c.d. bonus
anziani.

Tale prestazione è subordinata allo specifico bisogno assistenziale ed, in particolare, è
finalizzato al sostegno della domiciliarità e dell’autonomia personale degli anziani
non autosufficienti.
Vediamo meglio chi ne ha diritto e come ottenerla.

I beneficiari

Possono ottenere la Prestazione Universale tutte le persone anziane non
autosufficienti e in possesso di specifici requisiti:

  • età anagrafica pari o superiore a 80 anni;
  • livello di bisogno assistenziale gravissimo, individuato dall’Inps, sulla base delle
    informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni fornite
    dalla commissione tecnico-scientifica.
  • valore Isee per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria inferiore ad euro
    6.000,00.
  • titolarità dell’indennità di accompagnamento, ovvero possesso dei requisiti per il
    riconoscimento del suddetto beneficio.

A quanto ammonta

La Prestazione Universale è composta da due componenti principali:

  • L’indennità di accompagnamento che ammonta a 531,76 euro mensili.
  • Un assegno di assistenza aggiuntivo pari a 850 euro mensili.
    Il contributo complessivo della prestazione universale ammonta a 1.381,76 euro
    mensili e potrà essere spesa esclusivamente per:
  • Retribuire lavoratori domestici assunti dalla famiglia con regolare contratto di
    lavoro e con specifiche mansioni di assistenza alla persona.
  • Acquistare servizi sociosanitari da imprese e professionisti qualificati
    nell’assistenza sociale non residenziale, come ad esempio servizi di assistenza
    domiciliare professionale, prestazioni di cura personalizzate e di supporto nelle
    attività quotidiane dell’anziano

Come fare richiesta

La domanda per ottenere la prestazione universale deve essere presentata
direttamente dal richiedente – esclusivamente in modalità telematica – dal 1° giorno
del mese in cui viene perfezionato il requisito anagrafico previsto dalla legge (80
anni), accedendo con lo Spid sul portale dedicato – “Punto d’accesso alle prestazioni
non pensionistiche” – presente sul sito istituzionale Inps.

E’ comunque sempre possibile rivolgersi ad un CAF o ad un patronato.

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