A settembre la sentenza del Supremo Tribunale Federale per il via libera
Nonostante la condanna in secondo grado per corruzione l’ex presidente del Brasille Luiz Inacio Lula da Silva è pronto a lanciare a febbraio la sua pre-candidatura alla Presidenza della Repubblica.
Condannato con l’accusa di corruzione e ricicalggio di denaro per un caso che riguarda la cessione di un appartamento tangente per gli appalti concessi al colosso energetico brasiliano dal suo partito, Lula con il 37% dei consensi è il candidato favorito.
La legge brasiliana impedisce ad un condannato in secondo grado di candidarsi, da qui la decisione di ricorrere al Supremo Tribunale Federale, la cui sentenza dovrebbe essere emessa a settembre in vista delle elezioni di ottobre.
Al secondo posto, con il 16%, dopo l’ex presidente, segue l’attuale deputato di estrema destra Bolsonaro.
FONTE: IT.EURONEWS.COM