Per l’ex presidente brasiliano Lula è arrivata l’ora della verità: martedì migliaia di persone si sono radunate nella città di Porto Alegre, per mostrargli solidarietà alla vigilia della sentenza con cui i giudici dovranno decidere se ribaltare la sua condanna a 9 anni e mezzo per i reati di corruzione e riciclaggio.
Per la sentenza, le autorità brasiliane hanno adottato misure di sicurezza straordinarie: a Porto Alegre, dove da martedì vige il blocco aereo e navale, sono stati piazzati decine di checkpoint e posizionati cecchini in posizini strategiche.