Milano: Seminario “Diritti delle Donne: Prospettive e Sfide per un Futuro di Cambiamento” – Un Appello alla Consapevolezza.
Nel cuore di Milano, nella suggestiva cornice della Terrazza Duomo 21 e The View Milano, il 23 ottobre, si è svolto il seminario “Diritti delle Donne: Prospettive e Sfide per un Futuro di Cambiamento”, un evento di grande rilievo, organizzato da Vanessa Lapolli, e dedicato alla promozione dei diritti delle donne e alla sensibilizzazione su temi cruciali come la lotta alla violenza di genere, l’emancipazione economica, il benessere psicologico e l’inclusione sociale. L’incontro ha richiamato un pubblico variegato, con la presenza di esperti, attivisti, rappresentanti di istituzioni, autorità e cittadini, tutti uniti da un comune obiettivo: sostenere e promuovere un futuro di rispetto e parità.
Esperti e Interventi di Rilievo
Il seminario ha visto la partecipazione di personalità autorevoli impegnate nella difesa dei diritti delle donne. Tra gli ospiti, Alessandro Numini, avvocato penalista e presidente della Cooperativa Sociale Sophia, che ha parlato della gravità dei reati di violenza di genere e della necessità di potenziare anche la protezione legale delle vittime e della necessità di tutelare chi vive con la paura che la propria vita finisca attraverso il femminicidio.
Francesca Fanti, psicologa clinica e forense e psicologo referente della Cooperativa Sophia, ha invece approfondito la complessità della violenza psicologica, una delle forme di abuso meno visibili ma spesso devastante per le vittime. Fanti ha spiegato come la violenza psicologica possa manifestarsi in svariate sfaccettature, dai ricatti emotivi alla manipolazione, dall’isolamento al controllo coercitivo.
Il seminario ha ospitato anche Julia Gugliotta, psicoterapeuta sistemica dell’Ospedale Niguarda, che ha parlato dell’importanza della cura della salute mentale per riuscire a riconoscere le cosiddette “red flags” nei rapporti e per poter chiedere aiuto.
Loretta Viani, coordinatrice del progetto “Binario Uno Contro la Violenza”, ha invece posto l’accento sulla necessità di sensibilizzare le nuove generazioni verso una cultura del rispetto, un elemento chiave per contrastare in modo efficace la violenza di genere.
Un ulteriore contributo significativo è stato offerto dal console del Brasile a Trieste, Judith de Oliveira, che ha condiviso una testimonianza personale, descrivendo la sua esperienza di violenza e il percorso di riscatto che l’ha portata a impegnarsi nella difesa delle donne. Ha inoltre parlato, insieme a Vanessa Lapolli, dell’iniziativa del “Segnale Rosso”, una campagna ideata per aiutare e tutelare le donne vittime di violenza domestica. Il “Segnale Rosso” consente alle donne di chiedere aiuto mostrando un semplice segno rosso sulla mano, un gesto discreto ma potente per attivare immediatamente una rete di supporto.
Emancipazione Economica e Inclusione Sociale
Sul fronte dell’indipendenza economica e della lotta alle disuguaglianze, Cristina Rossi, educatrice finanziaria e Direttrice del Gruppo Solyda, ha illustrato l’importanza della consapevolezza finanziaria come strumento di autonomia e protezione. Ha anche esposto come le donne possano usare l’educazione finanziaria per costruire un percorso di sicurezza e autodeterminazione economica, contrastando le dinamiche di dipendenza che spesso alimentano situazioni di abuso.
Anche Olivia da Gama, modella e fondatrice del brand “Alma de Sereia” dedicato all’inclusione sociale e alla sostenibilità, ha arricchito il dibattito condividendo la sua visione di una moda etica, capace di includere e rappresentare le donne nella loro diversità.
L’Ospite d’Onore: Glelany Cavalcante, Miss Universo Italia 2024
L’ospite d’onore del seminario è stata Glelany Cavalcante, Miss Universo Italia in carica, che ha condiviso il suo impegno per l’emancipazione femminile, descrivendo come il ruolo pubblico di una Miss possa diventare una piattaforma per promuovere valori di uguaglianza e rispetto. La sua presenza ha offerto un esempio concreto di come i simboli di bellezza possano trasformarsi in veicoli di messaggi sociali e di cambiamento culturale.
La Chiusura con un Momento Commovente: Il Gesto di Edoardo
Uno dei momenti più toccanti del seminario è stato alla conclusione dell’evento, quando Edoardo, un ragazzo di soli 13 anni, ha sorpreso e commosso i presenti consegnando un mazzo di fiori a Glelany Cavalcante, Miss Universo Italia. Non è stata però soltanto la gentilezza del gesto a lasciare un segno indelebile: Edoardo ha preso la parola per condividere un pensiero profondo e autentico, sottolineando l’importanza di insegnare il rispetto per le donne fin dall’infanzia. Con parole semplici ma incisive, ha ricordato come la cultura del rispetto debba nascere dai gesti quotidiani e dall’educazione, perché è solo così che si può sperare in un futuro di vera parità.
Un Appello alla Speranza e al Cambiamento
Organizzato dalla giornalista e attivista Vanessa Lapolli, l’iniziativa ha dato vita a un importante spazio di riflessione, lasciando i partecipanti con una nuova consapevolezza e un rinnovato impegno verso un futuro di rispetto e uguaglianza. La presenza di figure istituzionali, come il console generale del Brasile a Milano, Hadil da Rocha-Vianna, Vanderlei Ciccarelli, console onorario del Brasile a Pescara e di Judith de Oliveira, console onoraria del Brasile a Trieste, ha inoltre conferito ulteriore rilievo all’iniziativa, dimostrando che la difesa dei diritti delle donne è una priorità che coinvolge tutte le realtà sociali e culturali.
Il seminario ha avuto il sostegno di alcuni imprenditori e aziende di successo come Catarina Zuccaro avvocati, Ciccarelli Cittadinanza Italiana, Edimare Bento Donne Asas de Aguia, Samuel Slengmann Creations, Michelle Nails Stylist & Beauty; hanno sostenuto il seminario anche il Gruppo di Miss Universe Italy, l’associazione Raizes do Brasil di Trieste, l’Istituto Elinalva Henrique, l’AIEF e Milano Etno TV.
Il seminario “Diritti delle Donne: Prospettive e Sfide per un Futuro di Cambiamento” si è concluso lasciando nei presenti la sensazione che il cambiamento è possibile, e che ognuno può fare la propria parte.