Sanità e inflazione: sono queste le priorità, e contemporaneamente, le preoccupazioni, per gli italiani secondo l’ultimo sondaggio fatto.
Le due tematiche occupano rispettivamente prima e seconda posizione sia tra le preoccupazioni che nelle priorità da affrontare: se l’aumento dei prezzi e la perdita del potere di acquisto preoccupano un italiano su due, staccando nettamente tutte le altre voci, è proprio lo “stato di salute” del nostro servizio sanitario nazionale il punto su cui nei prossimi il governo dovrebbe concentrarsi di più: lo pensano, per l’esattezza, 48 italiani su 100. Invertiti i secondi posti, con la sanità come seconda maggiore preoccupazione e l’inflazione seconda problematica più urgente da risolvere.
Più indietro altre questioni, talvolta anche a discapito di quanto poi sia all’attenzione della stampa generalista: al terzo posto tra le tematiche più urgenti da affrontare, secondo gli italiani, la riforma fiscale , e poi “arginare gli arrivi di immigrati irregolare” o “attuare i progetti del Pnnr .
Abbastanza in basso anche il tema del salario minimo e la riforma delle pensioni .
Chiude la graduatoria, l’autonomia differenziata, che è una priorità solo per uno su dieci. Speculare, seppur con alcune differenze, la classifica delle principali preoccupazioni. Al terzo posto c’è la criminalità, trascinata sul podio probabilmente anche dai recenti casi di cronaca, davanti all’ambiente e all’inquinamento, e alla preoccupazione per i giovani e all’immigrazione. La scuola e i conti pubblici al fondo: preoccupano solamente 8 cittadini su 10.