“I rigassificatori di Piombino e Ravenna saranno determinanti per consentire al Paese di superare i prossimi due inverni.
Al contempo il nostro impegno ad accelerare sullo sviluppo delle rinnovabili è forte”. Così ha descrittola situazione attuale e futura il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin per il quale l’impianto di Piombino non è derogabile “anche se lo immaginiamo come temporaneo, da utilizzare il tempo strettamente necessario alla realizzazione di soluzioni alternative. Poi è chiaro che le comunità vanno coinvolte per individuare opportunità di sviluppo sostenibile del territorio”.
Nel concreto, “C’è un’area di 200 ettari fortemente compromessa dove le occasioni di sviluppo possono essere molteplici. Siamo aperti al dialogo, attendiamo fiduciosi proposte concrete e costruttive da parte delle amministrazioni locali per individuare insieme le soluzioni migliori per i cittadini”.