Al Cortile a Milano torna il format ideato da Tommy Kuti, Dj Marteh e Rebecca Kazadi per celebrare la cultura afro e promuovere i talenti afrobeats in Italia : in scena Amoro

E’ arrivato al suo quarto appuntamento Afrowave, un format ideato per dare spazio, voce e parola ai talenti emergenti della scena afrobeats e amapiano italiana che riflette, con la sua vitalità, il fermento che pervade con una escalation inarrestabile la scena musicale mondiale. Il 24 novembre al Cortile di via Giovenale 7 a Milano dalle 18,30 alla mezzanotte con entrata libera verrà riproposta la formula rodata con successo nelle tre precedenti puntate, messa a punto dai tre creatori del progetto: il vulcanico Tommy Kuti, cantante, scrittore, conduttore radiofonico, produttore e ultimamente attore nel film ”Ricomincio da taaac” , sequel de “Il milanese imbruttito”, Dj Marteh, il dee jay ufficiale di Tommy Kuti nonché uno dei più celebri Selecta di musica Afrobeats e dancehall dello stivale, e quindi Rebecca Kazadi, conduttrice radiofonica, promotrice culturale e booking manager di Tommy. “La scaletta del 24 novembre non a caso parte con l’intervista al talento emergente Amoro – commenta Rebecca che abbiamo raggiunto per una intervista esclusiva a poche ore dal debutto – che condurrò insieme a Tommy e in cui vogliamo far conoscere l’artista anche dal punto di vista umano, perché le storie degli afro discendenti hanno sempre qualcosa di unico. Seguirà l’aperitivo curato da Chef Aziz che propone una fusion tra la cucina italiana e quella africana – ad esempio il “jollof arancino”, mix tra l’arancino siciliano e il jollof rice tipico di Nigeria, Ghana e Senegal – quindi il live che Amoro ha preparato apposta per questa serata e infine il djset di DJ Marteh”. La presenza nel format dell’intervista e della cucina sono segni rivelatori di quale sia stata la scintilla ispiratrice del progetto Afrowave che a nostro parere è la conoscenza. Conoscenza dell’artista, che tramite il talk a tre voci ha modo di condividere il suo percorso sia musicale che di vita; la conoscenza della cultura di un continente attraverso la sua cucina che viene abbinata a quella italiana. “La cucina è un ingrediente fondamentale di Afrowave – conferma Rebecca – perché fa del nostro format un evento trasversale tra le generazioni. Le ricette di Chef Aziz, nate dall’incontro tra culture, promuovono anche l’incontro tra il loro rappresentanti, a prescindere dai gusti, dall’età o dalla cultura musicale” . Insomma per dirla alla maniera di Tommy “Afrowave è la voce afro di Milano, un party di gusto, stile e belle vibes”. Non mancate. Per prenotazioni www.eventbrite.it