Israele annuncia di aver preso il controllo della roccaforte di Hamas nel campo di Jabalia, nel nord di Gaza mentre viene reso noto che sei persone sono rimaste uccise nell’attacco all’ospedale di Shifa a Gaza.
L’esercito israeliano – che nelle ultime ore vede salire a 36 le vittime nelle sue fila, con la morte di un sergente 21enne che svolgeva le funzioni di medico – ha annunciato un fermo di quattro ore nei combattimenti per consentire l’evacuazione in sicurezza dei civili.
Nel contempo la Jihad islamica ha mostrato i video di due ostaggi, un ragazzino di 13 anni ed una anziana, preannunciandone la liberazione per “motivi umanitari”
Sale continuamente il numero dei morti sono almeno 4.237 i bambini uccisi a Gaza – un bambino ogni dieci minuti, più di 100 bambini al giorno. Altri 1.350 risultano dispersi sotto le macerie degli edifici bombardati e si presume siano morti. “L’entità dello spargimento di sangue è senza precedenti. Il numero di bambini uccisi in un solo mese di conflitto a Gaza è più di otto volte il numero di bambini uccisi in Ucraina durante l’intero primo anno di guerra con la Russia. In Iraq, nel corso dei 14 anni di guerra, tra il 2008 e il 2022, sono stati uccisi meno bambini” denuncia ActionAid. Domenica scorsa l’ospedale pediatrico Rantisi, a Gaza City, è stato colpito da un attacco aereo che ha ucciso almeno quattro persone e ha causato danni estesi al terzo piano, che ospita l’unica unità oncologica pediatrica di tutta Gaza. L’ospedale, che ha in cura circa 70 bambini, ha ricevuto un ulteriore ordine di evacuazione in vista di potenziali attacchi aerei.