Nei prossimi giorni lo scenario meteorologico sull’Italia è destinato a cambiare radicalmente: dopo un lunghissimo periodo dominato da un ingombrante anticiclone africano, ecco che le perturbazioni atlantiche riusciranno a scalfire definitivamente il muro anticiclonico che da troppo tempo protegge il nostro Paese.
E proprio un insidioso ciclone, Medusa, sta marciando a tappe forzate verso le regioni settentrionali.
In queste ore sull’Europa sono presenti due importanti figure di bassa pressione. Una è collocata sui settori nord-orientali del Vecchio Continente, l’altra a ridosso della Penisola Iberica. Tra queste due figure cicloniche è presente un’area di alta pressione che, al momento, favorisce l’afflusso d’aria fresca verso il nostro Paese, responsabile del calo termico e delle note di instabilità che hanno caratterizzato la parte conclusiva del weekend appena trascorso”. Fino a domani, aggiunge, “non dovremo fare i conti con un maltempo particolarmente intenso, in quanto le piogge e qualche isolato temporale si limiteranno ad interessare il Sud e parte del comparto tirrenico del Centro.
La vera svolta però è attesa da giovedì 19 quando Medusa si avvicinerà ulteriormente all’Italia, aprendo così la strada ad un contesto meteorologico perturbato.
Al Nord avremo scenari autunnali, con forti piogge, temporali e un clima fresco; al Centro una spiccata instabilità con clima abbastanza mite; al Sud, infine, sembrerà ancora praticamente Estate. Questo perché l’arrivo del vortice coinciderà con un forte richiamo di correnti molto calde dal Nord Africa, le quali avvolgeranno tutte le regioni meridionali e parte del Centro, mantenendo qui valori di pressione più elevati ed un conseguente contesto meteo più tranquillo, ma soprattutto molto caldo.