Saridewi Binte Djamani è stata, in quasi 20 anni, la prima donna ad essere giustiziata per impiccagione dalla città-Stato di Singapore.
“Saridewi, singaporiana di 45 anni, è stata condannata per aver detenuto a scopo di spaccio non meno di 30,72 grammi di diamorfina, ovvero eroina pura” spiega in una nota il Central Narcotics Bureau, che precisa: “La pena capitale viene applicata solo per i reati più gravi, come il traffico di quantità significative di stupefacenti che causano danni molto gravi, non solo ai singoli tossicodipendenti, ma anche alle loro famiglie e alla società in generale.
La pena capitale fa parte della strategia globale di prevenzione dei danni di Singapore che prende di mira sia la domanda che l’offerta di droga”.