Milano sei morti e un’ottantina di feriti, di cui tre gravi e questo il bilancio di un incendio scoppiato questa notte nella “Casa di riposo per coniugi”, in via dei Cinquecento a Milano.
Quattro anziani sarebbero morti a causa del fumo, mentre i restanti due per le fiamme.
Il rogo si sarebbe sviluppato dal letto di una camera. Ingenti i mezzi di soccorso arrivati sul luogo, oltre 40 vigili del fuoco con cinque autopompe e un’auto scala, 25 ambulanze, tre automediche.
Due vittime, le occupanti della stanza in cui è partito il rogo, sono morte carbonizzate. Le donne dividevano la camera Nadia Rossi, 69 anni, e Laura Blasek, 86 anni.
Il fumo che ha invaso il corridoio e le altre camere ha causato la morte di altro quattro anziani: Paola Castoldi, 75 anni, Loredana Labate, 84 anni, e Anna Garzia, 85 anni, e Mikhail Duci, 73 anni.
Molte finestre del primo piano dell’edificio hanno i vetri infranti, esplosi probabilmente durante l’incendio.
Sul posto è arrivata anche la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, responsabile del dipartimento ‘Tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro’ che, al termine del sopralluogo ha detto che verrà aperto “un fascicolo per omicidio colposo”, aggiungendo che si tratta di “un’ipotesi di partenza che si dovrà poi verificare”.
“Con certezza si può dire che il punto di origine dell’incendio si localizza in un letto perché i danni maggiori da combustione sono in quel posto” ha aggiunto. Da parte sua, procuratore capo Marcello Viola, ha spiegato che al momento “non ci sono elementi per pensare al dolo”.