La Ministra dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini è intervenuta al Festival dell’Economia di Trento al panel “Università e ricerca fabbrica del domani”. Tra i temi affrontati nel corso dell’evento, sulle risorse rivolte al mondo universitario dal Pnrr, il problema del caro affitti, l’accesso libero ai corsi di medicina e ancora come porre rimedio alla cosiddetta fuga dei cervelli.
Per quanto riguarda il tema della carenza di posti letto la ministra Bernini ha spiegato che entro il 2026 saranno messi a disposizione 60mila posti letto, questo grazie al Pnrr e alla manifestazione d’interesse rivolta alle Pubbliche amministrazioni, ma anche al terzo settore ed al mondo ecclesiale a cui è stato chiesto di mettere a disposizione al più presto immobili oggi dismessi. “Un problema – ha sottolineato la ministra Bernini – che riguarda tutti. L’emergenza alloggi c’è sempre stata ma è stata amplificata dalla pandemia e dall’aumento dei prezzi. Stiamo mettendo tutto l’impegno per il 2026, possibilmente mettendoci anche altri fondi”.
Ma sussiste un grosso problema “In Italia non ci mancano cervelli, ricercatori competenze, ma dobbiamo riuscire a strutturare nel modo migliore e permanente questi talenti. In questi anni abbiamo seminato moltissimo nel mondo, e ora, anche grazie alle possibilità economiche e all’acquisizione di fiducia del Pnrr, raccogliamo parte dei frutti. Per questo dobbiamo lavorare nella creazione di infrastrutture strategiche. Proprio per questo in Italia si stanno creando vere e proprie strutture di ricerca d’eccellenza”, ha sottolineato la ministra Bernini.