Era giusto dare un segnale chiaro ai trafficanti di uomini.
E anche a chi pensa di entrare in modo illegale: ora davvero non conviene”.la conversione in legge del cosiddetto decreto Cutro è anche “un grande successo per la Lega”.
Lo avevamo promesso in campagna elettorale ed abbiamo mantenuto. il ritorno dei decreti Sicurezza significa che chi trasporta le persone oggi rischia anche trent’anni di carcere ed è un segnale forte contro il business dell’accoglienza, cosa diversa dall’accoglienza”.
Le opposizioni parlano di decreto propagandistico che non frena gli sbarchi. “Gli arrivi continuano perché le norme non erano più in vigore, abolite dal ministro Lamorgese. Ripeto: il punto è lanciare il messaggio che arrivare in Italia fuori dai canali legittimi non conviene, anche perché è stata ristretta la discrezionalità con cui venivano concesse le protezioni speciali. Mentre sarà molto meglio cercare il percorso legale per chi parte da quei Paesi che collaboreranno con l’Italia” sono queste le parole di Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera.