In qualità di otto volte campione del mondo rally FIA, Sébastien Ogier non è estraneo a partire con il piede davanti. Ed è proprio qui che si trova in vista del Rally di Croazia di questa settimana (20 – 23 aprile), il primo appuntamento dell’anno su puro asfalto.
Il francese Ogier arriva in Croazia con tre punti di vantaggio su Thierry Neuville. Le vetture i20 N di Neuville e Hyundai Motorsport Esapekka Lappi porteranno una livrea speciale in memoria dell’amato collega e membro della famiglia WRC Craig Breen, che ha tragicamente perso la vita la scorsa settimana.
Ma difendere il vantaggio di inizio stagione non è l’obiettivo primario di Ogier, che gareggia solo part-time. Invece, il premio finale sarebbe quello di completare una tripletta croata per la sua squadra Toyota Gazoo Racing.
Ogier ha conquistato la vittoria al Rally di Croazia inaugurale nel 2021, ma ha saltato l’evento dell’anno scorso, che è stato vinto dal suo compagno di squadra della GR Yaris Kalle Rovanperä.
“Anche se la mentalità è diversa senza il campionato [completo], ho ancora lo stesso obiettivo di esibirmi al meglio e segnare alcune vittorie e buoni punti per la squadra”, ha detto Ogier.
“La Croazia è difficile, ma recentemente sono stato abbastanza forte sull’asfalto. È stato naturale per me e la squadra decidere di tornare in Croazia”.
Solo Ogier e Rovanperä sono nominati per segnare punti per Toyota Gazoo Racing questa settimana. Per rispetto nei confronti di Hyundai, che ora schiera solo due vetture, il marchio giapponese ha ritirato Elfyn Evans dalla battaglia per il campionato costruttori in questo rally. Il gallese, tuttavia, rimane idoneo a conquistare punti per il campionato piloti insieme a Takamoto Katsuta, che guida una quarta Yaris.
Ott Tänak è il leader di M-Sport Ford. L’estone, che è quarto in classifica, è affiancato da Pierre-Louis Loubet, e sarà ansioso di fare ammenda dopo essere stato ostacolato da problemi meccanici l’ultima volta fuori.
Il rally inizia nella capitale Zagabria giovedì sera prima di tre giorni di gara su asfalto che varia da liscio a rotto e presenta molte creste e salti difficili. Le 20 tappe coprono 301,26 km.