Nella staffetta della Milano Marathon 2023, protagoniste le ONP. Tra runner famosi e atleti in tutù, il nostro reportage nel team di Janghi
Un vigile in bicicletta, un “ghisa” in gergo milanese, che incoraggia un corridore in difficoltà: questa l’immagine che ben sintetizza lo spirito con cui Milano ha accolto la Milano Marathon 2023 e la versione “Relay” , la staffetta, che il 2 aprile hanno cambiato la viabilità e la vita della domenica mattina di tutta la cittadinanza. Se la Enel Milano Marathon, la maratona classica, schierava agonisti in prima linea (ha vinto Andrew Rotich Kwemoi, ugandese, correndo i 42.195 metri in 2.07.14) la Lenovo Relay Marathon ha vieppiù potenziato la sua vocazione solidale, confermando la formula del Charity Program dello sponsor, il progetto di fundraising che consente ai runner di correre per una organizzazione senza fini di lucro a scelta, contribuendo alla raccolta fondi delle circa 100 no profit partecipanti. Tra i 13.000 iscritti varie le celebrity dello sport come Nelson Dida, ex portiere del Milan, Alessandro Costacurta, Andry Sevcenko, Massimo Ambrosini. Avvistate e agganciate da Milano Etno TV le tre “Legend di Sport e Salute” Filippo Magnini, ex nuotatore doppio oro nuoto stile libero ai mondiali, Gabriella Dorio, ex mezzofondista oro olimpico nel 1984, Luana Pilia, campionessa di pattinaggio a rotelle che ha conquistato innumerevoli medaglie d’oro verso la fine degli anni ’80. “E’ un piacere vedere tante atlete e atleti che si sfidano nella corsa per una buona cauSA – ha commentato Gabriella Dorio, intervistata con Filippo Magnini e Luana Pilia da Milano Etno TV durante il tragitto in metro tra un punto di scambio e l’altro, dove le celebrity erano attesi dai microfoni di RDS, radio ufficiale della maratona – è molto importante dedicarsi a sport a corpo libero, come la corsa. Ai bambini che seguo insegno esercizi molto naturali che diano al corpo uno sviluppo armonico, coordinamento e flessibilità ma che siano anche divertenti come deve essere lo sport. “. Alla fine della corsa non competitiva il miglior tempo è stato del team di Gazzetta.it – Eset TD Synnex (Samuel Medolago, Leo Paglione, Mattia Padovani, Stefano Massimi ) che aveva scelto di correre per Janghi, l’organizzazione no profit presieduta Aram Mbow impegnata in un progetto di istruzione ed educazione dei bambini senza famiglia del Senegal, che sono andati a trovare subito alla fine della gara presso il Milano Marathon Village ( in foto). Ed è proprio Aram Mbow che Milano Etno TV aveva intervistato oltre un anno fa insieme alle sorelle Déguène e Codou, anch’esse coinvolte nell’associazione Janghi, in una puntata del format Africa Talk del febbraio 2022. Ed è Janghi che abbiamo deciso di seguire passo passo, per scoprire on the road il fenomeno della “staffetta solidale” attraverso le 11 squadre per 44 atleti volontari che Janghi ha messo in campo fino alla parata conclusiva, quando tutte le associazioni di volontariato hanno sfilato fino al Palco Media, intervistate una a una da RDS. ”Pensate che a Milano le statistiche dicono che una persona su 2 si occupa di volontariato- ha commentato il radiocronista RDS durante la parata – Per questo il sindaco Sala spesso dice che “Milano ha il cuore in mano”. Reportage sulla pagina Facebook e su Instagram di Milano Etno TV