La più affermata giocatrice di scacchi iraniana, aderisce al movimento di protesta contro il regime: senza velo ai Mondiali.
La campionessa di scacchi iraniana Sara Khadim al-Sharia, che ha preso parte al Campionato mondiale 2022 in Kazakistan senza indossare l’hijab obbligatorio, ha sfidato il regime degli ayatollah giocando senza il velo obbligatorio. Lo scatto ha fatto il giro del mondo.
La campionessa intende trasferirsi in Spagna.
Le fonti hanno inoltre precisato di non sapere se abbia già ottenuto un permesso di soggiorno spagnolo grazie alla sua proprietà, o se abbia chiesto o intenda chiedere asilo politico.
Oltre a Sara Khadem, la cui vicenda è divenuta nota, anche un’altra iraniana, Atousa Pourkashiyan, ha gareggiato a capo scoperto, come riferisce il sito web di informazione antiregime IranWire.
Nonostante le pressioni e la repressione violenta del governo di Teheran, i personaggi dello sport e dell’arte continuano a protestare contro l’hijab. Il velo islamico è diventato un simbolo da combattere dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne curda arrestata dalla polizia morale con l’accusa di averlo indossato male.