Continua a scendere il prezzo del gas fortunatamente grazie al Price Cap e al crollo della domanda, e si porta verso i livelli del 23 febbraio, vigilia dell’invasione della Russia in Ucraina.
Contribuiscono anche le temperature miti, a far scendere le quotazioni decisamente fuori stagione in alcune zone del Centro e Sud Europa, e il periodo festivo in cui, in genere, si rallenta la domanda di gas da parte dell’industria.
La Russia intende dirottare le sue forniture di gas dall’Europa verso altre aree del mondo, benché il mercato europeo resti rilevante.
La produzione di idrocarburi sarà dirottata verso i mercati dell’Asia-Pacifico, dell’Africa e dell’America latina.
Il contratto Ttf, che giovedì era rimasto sopra soglia 90 euro, segna un calo del 4,2% a 88 euro al mega wattora.