Moshen Shekari: questo e’ il nome dell’uomo giustiziato dall’Iran nelle scorse ore.
Un’esecuzione che ha fatto rapidamente il giro del mondo,si tratta del primo condannato a morte a Teheran dall’inizio delle proteste contro il governo. La condanna e stata emessa nello scorso novembre “guerra contro Dio” dal tribunale; l’arresto e’ avvenuto il 25 settembre, con l’accusa di aver bloccato una strada con l’intento di creare disordini e uccidere e di aver ferito intenzionalmente,con un’arma da taglio, un paramilitare dei Basij.
Fonti governative parlano di una confessione di Shekari, con la Corte Suprema che ha confermato la sentenza di condanna a morte.
Il timore, tutt’altro che infondato, è che l’esecuzione di Moshen Shekari rappresenti un pericoloso precedente: infatti, sono quasi una decina le persone che hanno subito la condanna alla pena capitale non ancora attuata a seguito delle proteste contro il regime.