Dopo Poppea un altro ciclone è in arrivo nel weekend e colpirà zone idrogeologicamente fragili:
i terreni sono saturi e il rischio frane aumenta dopo lunghi periodi piovosi, così come il rischio alluvionale.
Purtroppo anche il nuovo ciclone, in discesa nel weekend, colpirà zone già interessate negli ultimi 2 mesi da frequenti nubifragi e fasi di maltempo.
Sono le regioni meridionali e di parte di quelle centrali, a rischio.
Saranno queste le zone più colpite dalla pioggia ad iniziare da venerdì, da questa situazione potrebbero nascere possibili situazioni critiche anche nei prossimi giorni, dopo una breve fase più soleggiata.
Il passaggio di Poppea ha lasciato ferite profonde come da previsione, la pressione così bassa ha in pratica risucchiato verso l’alto il mare con un’onda di marea incredibile, anche oltre i 2 metri sull’Alto Adriatico e nella laguna di Venezia: la protezione del Mose è stata fondamentale per la salvezza di Venezia. Contro la furia dei venti e delle onde alte anche 7-8 metri invece c’è stato poco da fare: sul crinale appenninico ligure si sono toccati i 166 km/h come rilevato dalla rete ARPAL, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure, ma altri numeri incredibili sono stati registrati da Nord a Sud.
Nel weekend le temperature scenderanno ulteriormente portandosi sotto la media del periodo la prossima settimana potrebbe arrivare la prima neve in Pianura Padana.