Oggi una donna kamikaze si è fatta esplodere in pieno centro sulla centralissima via Istiklal, a Istanbul,causando la morte di 6 persone e 81 feriti.
Le istituzioni affermano che “Un’indagine accurata, approfondita e rapida è partita e tutte le poste saranno vagliate meticolosamente. Tutte le istituzioni coinvolte sono mobilitate per chiarire le cause dell’esplosione verificatasi oggi a Istanbul”.
Il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag, in una dichiarazione pubblicata sulle reti sociali ha spiegato che l’attentato è stato provocato da un ordigno nascosto in una borsa abbandonata da una donna su una panchina.
“Una donna si siede su una delle panchine lì per più di 40 minuti, poi si alza. Un’esplosione si verifica 1-2 minuti dopo che si è alzata. Ci sono due possibilità. O quella borsa ha un meccanismo dentro ed esplode da sola o qualcuno la fa esplodere a distanza. Tutto questo è attualmente oggetto di indagine”, ha chiarito Bozdag. L’attentato non sarebbe stato quindi compiuto da una kamikaze, secondo questa ricostruzione.
La fortissima esplosione in via Istiklal, nel pieno centro di Istanbul, potrebbe essere stata dunque causata da una bomba lasciata in un sacco o da un kamikaze. Lo scrive Cnn Turk. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha parlato di “vile attentato”.
Per il momento, non ci sono state rivendicazioni e le autorità turche non hanno chiarito se si tratti di un gesto isolato oppure se sospettano qualche gruppo specifico per l’azione terroristica.
Il ministro della Giustizia turco Bozdag: “Ordigno nascosto in una borsa abbandonata da una donna su una panchina”. È successo nella trafficata via dello shopping di Istiklal, nel cuore della metropoli turca. Erdogan: “Vile attentato”. Tajani: “Al momento non risultano italiani coinvolti”