Andrea Crugnola ha strappato il comando al Rally di Roma Capitale nella tappa di apertura di sabato, detronizzando il battistrada Damiano De Tommaso a fine giornata. De Tommaso – vincitore della superspeciale alza sipario di venerdì sera nel centro di Roma – è stato inizialmente dominante nella sua Škoda Fabia Rally2 e ha superato Crugnola nei primi cinque test tecnici di velocità su asfalto per aprire un leggero vantaggio.
Ma mentre le temperature sfrigolanti hanno spinto al limite gli equipaggi, le vetture e le gomme nella penultima prova di 29,09 km Santopadre – Fontana Liri, Crugnola ha ritrovato i suoi piedi. Le modifiche all’assetto del servizio a metà gamba hanno sbloccato più trazione dalla Citroën C3 Rally2 di Crugnola e ha fatto segnare il miglior tempo di 9,8 secondi da De Tommaso per piombare in testa. Ha poi cementato quella posizione vincendo il finale per concludere la giornata con 9,5 secondi di vantaggio.
Non è la prima volta che Crugnola conduce un sabato sera a Roma. Il 33enne si è trovato in una situazione identica l’anno scorso, ma alla fine ha perso la vittoria dopo aver forato l’ultimo giorno. “La lotta è molto, molto serrata – ha ammesso Crugnola -. Domani si riparte quasi da zero perché siamo molto vicini tra di noi. “La giornata è stata buona per me senza errori, ma questa mattina ho perso un po’ di tempo perché stavo cercando di gestire troppo la macchina nella tappa lunga. Nel complesso possiamo essere contenti della nostra giornata”, ha aggiunto. Simone Campedelli ha chiuso a 16,9 secondi da De Tommaso completando una top tre tutta italiana su una Škoda con calzata MRF. Un testacoda nell’apertura Roccasecca – Colle San Magno è costata una manciata di secondi ma a parte questo la sua giornata è andata senza drammi.
Fruttuoso anche il secondo passaggio di Santopadre – Fontana Liri per il francese Yoann Bonato, che sale dal sesto al quarto posto assoluto. Ha chiuso a soli 8,7 secondi da Campedelli, con il leader del campionato Efrén Llarena a soli sette decimi di secondo al quinto posto. Se il rally dovesse finire ora, Llarena non sarebbe incoronato campione questo fine settimana, ma domenica rimangono sei tappe punitive, quindi c’è tutto il tempo per cambiare. Simone Tempestini stava impostando un ritmo difficile da podio fino a quando la sua Fabia ha iniziato a sottosterzare e alla fine è stato dietro ai primi di 39,3 secondi al sesto posto assoluto. Nonostante l’arretramento, il rumeno resta sulla buona strada per aggiudicarsi il titolo ERC-Michelin Talent Factory. Giandomenico Basso – vincitore nel 2021 – langue all’11° posto assoluto con una Hyundai i20 N Rally2.
Ha iniziato in due fasi e ha ricevuto 1 minuto e 10 secondi di penalità. Senza quegli errori, sarebbe a soli 2,7 secondi dal leader Crugnola. Il vincitore del Tet Rally Liepāja Mārtiņš Sesks è uscito di strada nella PS3 ed è caduto per oltre 15 minuti, ma il lettone è riuscito a continuare nonostante fosse fuori dai giochi per un risultato complessivo. Posizioni di testa dopo sabato: 1. A Crugnola / P Ometto (ITA) Citroën C3 56min 47.8sec 2. D De Tommaso / G Ascalone (ITA) Škoda Fabia +9.5sec 3. S Campedelli / T Cantone (ITA) Škoda Fabia +26.4sec 4. Y Bonato / B Boulloud (FRA) Citroën C3 +35.1sec 5. E Llarena / S Fernández (ESP) Škoda Fabia +35.8sec 6. S Tempestini / S Itu (ROU) Škoda Fabia +39.3sec