Attesa la proposta. Consiglio Ue su gas, ‘nessuno paghi in rubli’.
Una proposta della Commissione dovrebbe arrivare già domani, dopo gli incontri singoli con i 27 Stati tenuti nel fine settimana, per venir sottoposta agli ambasciatori Ue già mercoledì.
L’Unione europea lavora al nuovo pacchetto, il sesto, di sanzioni alla Russia contro l’invasione in Ucraina, con un embargo graduale sul petrolio da far partire a fine anno e, ci si attende, nuovi soggetti nella ‘black list’, a partire dalla seconda banca russa, Sberbank.
Varsavia resta intanto tra i più acerrimi oppositori delle politiche di Putin, a partire dal pressing per uno stop agli idrocarburi di Mosca: “La Polonia chiederà sanzioni immediate sul gas e il petrolio russo” e “facciamo appello a tutti gli altri Paesi a non pagare in rubli”, ha detto Anna Moskwa, ministra dell’Ambiente e del Clima.
In attesa delle mosse sul petrolio russo, a Bruxelles era intanto la giornata del gas, con un consiglio straordinario dei ministri Ue dell’Energia convocato dalla presidenza francese dopo lo stop unilaterale delle forniture a Bulgaria e Polonia, per il rifiuto di assecondare la richiesta di pagamenti in rubli dalla Russia.