Putin lancia l’operazione militare in Ucraina e minaccia: ‘Ci saranno conseguenze per chi interferisce’.
È scattato all’alba l’attacco russo all’Ucraina, annunciato in tv da Putin quando a Mosca erano quasi le 6. Forti esplosioni a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e nella capitale Kiev, dove i russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell’aeroporto.
Secondo la presidenza ucraina, ‘più di 40 soldati ucraini e circa 10 civili sono stati uccisi’. Bloccata la navigazione nel mare d’Azov, Il ministero della difesa russo annuncia: “Annientate le difese aeree” ucraine, ma denuncia “vittime civili nel Donbass”, Kiev fa sapere di avere abbattuto cinque aerei e un elicottero russi e avere “ucciso 50 occupanti”. Forze russe sarebbero entrate in Ucraina da più punti della frontiera, anche da Bielorussia e Crimea, con in blindati contrassegnanti dal marchio ‘Z’.
Il presidente Zelensky ha annunciato che l’Ucraina ha rotto le relazioni diplomatiche con la Russia e ha lanciato un appello affinchè i cittadini ucraini donino il sangue, “ne hanno bisogno militari feriti”, ha detto. Si è rivolto anche ai datori di lavoro, chiedendo loro di prendersi cura dei dipendenti, di assicurare che le forniture non siano interrotte.
Testimoni oculari riferiscono che a Kiev si stanno formando “lunghe file ai benzinai” e il traffico nelle strade, specie in periferia, “è intenso”. Le immagini che arrivano da Kiev mostrano tutto il dramma che stanno vivendo gli ucraini. Lunghe colonne di macchine, di fatto ferme, tutte in fila nel tentativo di uscire dalla città e cercare un rifugio sicuro temendo l’arrivo dell’esercito russo.
“L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora”: così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l’annuncio dell’operazione militare della Russia. “Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione”, aggiunge Kuleba. L’Ucraina impone la legge marziale nel paese. Lo afferma il presidente Volodymyr Zelensky. “State calmi e state a casa”: il presidente ucraino invita a non lasciarsi prendersi dal panico.
L’operazione russa in corso in diverse città dell’Ucraina mira a “distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”: lo ha denunciato in un comunicato il ministero degli Affari esteri ucraino. Kiev ha anche invitato la comunità internazionale ad “agire immediatamente”. “Solo azioni unite e forti possono fermare l’aggressione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin”, aggiunge il ministero.