Violenti nubifragi e raffiche di vento hanno travolto la Sicilia. Sono decine le richieste di intervento da parte di famiglie che sono rimaste isolate e numerosi gli automobilisti soccorsi dalla Protezione civile regionale.
Fino ad ora si conta una vittima annegata a Catania, un uomo di 53 anni nato a Pedara, ma residente a Catania, travolto dalla forza dell’acqua per lui non ce stato scampo.
La violenza del nubifragio e stata fortissima l’acqua si e riversata sulle strade come fossero torrenti travolgendo tutto ciò che trovava, critica la situazione anche a Messina, chiuso un tratto dell’autostrada che la collega a Catania per la caduta di un masso.
Particolarmente colpito dal maltempo è stato anche il versante jonico della provincia, dove si sono verificati smottamenti e allagamenti.
“Esorto tutta la popolazione a non uscire di casa se non per ragioni di emergenza, perché le strade sono invase dall’acqua – ha scritto sul profilo Facebook il sindaco di Catania, Salvo Pogliese “.
“Tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile con i volontari stanno lavorando per rispondere alle centinaia di chiamate di emergenza, insieme ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine.”.
Per la gravità della situazione il sindaco ha disposto, in accordo con il Prefetto, “la chiusura immediata di tutte le attività commerciali fino alla mezzanotte“.