Nuove proteste a Milano e altre piazze per il no Green.
Ancora grandi manifestazioni contro il certificato verde, hanno sfilato da Roma a Milano, da Napoli a Torino a Genova mentre a Trieste, diventata nei giorni scorsi ‘l’avamposto’ della contestazione, una delegazione ha incontrato il ministro Patuanelli.
Un incontro ‘cordiale’ ma senza risultati immediati. “Come rappresentante del Governo – ha detto il ministro delle Politiche agricole al termine dell’incontro.
Richieste chiare e ben definite no passi indietro non si mette in discussione la libertà “nella Costituzione c’è scritto che se manifesto pacificamente ho tutto il diritto di farlo ogni giorno e per qualsiasi questione che vale per una mia libertà di scelta”, ha replicato il portavoce del “Coordinamento 15 ottobre”, Stefano Puzzer.
Anche se come si dice da tempo una minoranza al confronto del resto del paese a Milano il corteo a raggiunto il numero di ben 10mila persone,nella ‘pancia’ del corteo anche esponenti del movimenti di estrema destra di ‘Do.ra’ e militanti appartenenti a centri sociali e gruppi anarchici.
E la protesta ha interessato anche Genova, con un corteo da piazza Caricamento, davanti al porto Antico, fino a piazza della Vittoria; Napoli, Ancona, con manifestazione in centro e un presidio al porto, fino a Siracusa dove hanno sfilato in 500.
E’ terminato con un arresto e 83 denunce In questa ultima occasione, sottolinea la questura, si sono registrate le intemperanze più importanti e la polizia di Stato ha arrestato un cittadino egiziano di 22 anni, già colpito da ordine di allontanamento dal territorio nazionale e con numerosi precedenti a carico, per resistenza a pubblico ufficiale.
È stato tempestivamente enucleato un gruppo di attivisti di destra che si stavano lasciandosi andare ad espressioni di chiaro stampo fascista. Pertanto, nove persone tra i 28 e i 45 anni, appartenenti alla Comunità Militante dei Dodici Raggi, sono state bloccate e portate in questura.