Alle ore 21.10 l’opera dei fratelli Barriuso con Rodrigo Santoro
Pochi sanno che 25.000 vittime del disastro di Cernobyl nel 1988 vennero portati a Cuba per essere curati ( #CUBASALVA da molto tempo). “ Un traductor” è la storia realmente accaduta e quasi sconosciuta di Malin, professore di lingua russa de l’Avana, che senza sapere perchè, viene inviato in un ospedale dove scoprirà che lo attendono i bambini di Cernobyl. Parlano solo russo e lui sarà il loro traduttore. “Questa cosa non me la sono scelta” proverà a protestare con una delle dottoresse che cura le piccole vittime. “Questi bambini nemmeno” è la sua netta risposta. Da questo momento in poi il coinvolgimento di Malin per alleviare la sorte di quei bambini in gran parte destinati a morire lo assorbe completamente, mentre a Cuba arrivano gli effetti della caduta del muro di Berlino e del blocco sovietico, con il conseguente inizio del famigerato “Periodo Especial”. Candidato all’Oscar nel 2020 come miglior film straniero, UN TRADUCTOR è interpretato da Rodrigo Santoro ed è un opera dei registi Rodrigo e Sebastian Barriuso, figli del vero traduttore, il professor Manuel Barriuso. Con questa opera non hanno solo voluto immortalare la figura del padre ma raccontare un momento drammatico della storia del loro Paese.