Un violento temporale interrompe per un’ora la seconda parte della Endurance di Creventic, in F. Renault Eurocup salgono sul podio Colapinto e Collet |
Tripletta Porsche alla 12H Monza. Herberth Motorsport monopolizza il podio assoluto con le sue tre 911 GT3 R, arrivate in fila sotto la bandiera a scacchi. Al quarto posto MP Racing, unico team italiano, con Mercedes AMG. Nelle Turismo, trofeo per la Golf GTi di Born-Kletzer-Mettler.Si sono concluse oggi le prime gare della stagione 2020 dell’Autodromo Nazionale Monza. La Hankook 12H Monza e le due sfide di Formula Renault Eurocup sono state infatti le prime competizioni ospitate quest’anno dal circuito, dopo la chiusura dovuta alle misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19. Il pubblico ha seguito le azioni in pista da remoto, attraverso dirette streaming e aggiornamenti live pubblicati sui social media, perché nei tre giorni dell’evento solo il personale necessario allo svolgimento della gara ha potuto accedere al Tempio della Velocità, rispettando rigidi protocolli di sicurezza. |
Nelle Turismo, al termine del primo giorno di gara, ha guidato la classifica la Cupra TCR di Hilders-Bessem (NKPP Racing) con un giro di vantaggio sulla Golf GTi di Autorama condotta da Born-Kletzer-Mettler e sulla Cupra di Danz-Gaillard-Prattes (TOP CAR Sport). La Civic di Ryba-Lloyd-Oriola (Brutal Fish) ha dovuto invece accontentarsi al termine della giornata della quarta posizione di classe per un ritardo in pitlane.
Le restanti otto ore di gara si sono concluse oggi, sabato. La KTM X-Bow, costretta ai box, cede subito la testa della gara alle tre Porsche 911 della Herberth Motorsport che manterranno la loro posizione fino al traguardo. Le GT3 R #91, #92 e #93 sono davanti al gruppo quando un forte temporale si abbatte sull’Autodromo Nazionale Monza, a quattro ore e mezza dalla bandiera a scacchi. Dopo alcuni giri in Code60 (una sorta di FCY), l’intensità della perturbazione aumenta, rendendo impossibile proseguire. La Direzione gara è quindi costretta a dare bandiera rossa.
Le vetture ritornano in pista dietro la safety car alle 16.30, quando terminano le operazioni di drenaggio dell’acqua dalla pista e ritorna il sole. Alle 19, arrivano al traguardo nell’ordine la #92 di Haring-Konstantinou-A. Renauer e la #93 di Gorig-Aust-Bachler. Terzo posto per la #91 di Allemann-Bohn-R. Renauer-A. Renauer che a 12 minuti dalla fine per problemi elettrici viene riportata ai box e riparte esattamente per l’ultimo giro. Non riesce ad arrivare a podio la Mercedes AMG della famiglia Gostner (MP Racing), unica vettura con bandiera italiana. Terminano quindi al quarto posto il padre Thomas e i fratelli David, Manuela e Corinna, oltre a Giorgio Sernagiotto.
Nelle Turismo, la Civic di Brutal Fish che dominava la classe si ferma a 40 minuti dalla fine ed è riportata in pitlane dal carro attrezzi, i meccanici fanno miracoli e riescono a rimandarla in pista assicurandole però solo il terzo posto. Vince quindi la Cupra TCR di Luc e Ivo Breukers (Red Camel-Jordans), precedendo la Golf di Born-Kletzer-Mettler.
Colapinto e Collet si dividono invece le vittorie nella Formula Renault Eurocup. Venerdì in gara-1, l’argentino (MP Motorsport) ha conquistato il primo posto nonostante un contatto al settimo giro con Victor Martins. Una buona rimonta dopo l’ingresso della safety car gli ha consentito di lasciarsi alle spalle il rookie Alex Quinn (Arden) e Caio Collet (R-ace GP) della Renault Sport Academy, con lui sul podio.
Gara-2 di sabato si apre con un incidente al Serraglio che coinvolge cinque monoposto e costringe la safety car a ricompattare il gruppo appena partito. Caio Collet è il primo sotto la bandiera a scacchi, raggiungendo quindi Colapinto in classifica generale. Quest’ultimo finisce infatti terzo nella seconda gara, dietro il francese Victor Martins (ART Grand Prix). Tappa da dimenticare per l’italiano Lorenzo Colombo, terz’ultimo in gara-1 per un lungo in prima Variante e ritiratosi in gara-2 dopo solo due giri per problemi tecnici. (d.c.)
foto Alex Galli