FISCO & FAMIGLIA

LE SPESE CHE SI POSSONO SCARICARE DAL 730

Come ogni anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi.

I lavoratori dipendenti e pensionati interessati, dal 14 maggio, possono accettare il modello 730 così come viene proposto dal fisco oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell’invio. L’ultimo giorno utile per l’invio della dichiarazione è fissato al 30 settembre. Sappiamo che ci sono alcune spese, come ad esempio le spese sanitarie e le spese sostenute per l’istruzione o per gli interessi sul mutuo dell’abitazione, che possono essere utilizzate per scontare l’imposta da pagare, ossia l’irpef. In tal caso si parla di detrazioni la cui misura varia a seconda del tipo di spesa e va dal 19% per le spese sanitarie ad esempio al 50 per cento per quelle di ristrutturazione edilizia.

In definitiva ci sono gli oneri “deducibili”, ovvero le spese che possono essere sottratte al reddito prima di calcolare l’imposta da pagare; le spese “detraibili”, che invece possono essere sottratte direttamente alle imposte da pagare, diminuendone così l’importo.

Per quanto riguarda le spese mediche sostenute nel 2019, ovviamente sono detraibili nella dichiarazione dei redditi 730/2020 e RedditiPF2020 e come noto è possibile fruire della detrazione al 19% delle spese sostenute anche per prestazioni chirurgiche, analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, prestazioni specialistiche, acquisto o affitto di protesi sanitarie, prestazioni rese da un medico, ricoveri, acquisto di medicinali, noleggio di dispositivi medici ecc.

In ogni caso, la documentazione che il contribuente deve conservare per spese sanitarie (indicate nei righi E1 del modello 730/2020 e RP1 del modello RedditiPF2020) sono gli scontrini fiscali parlanti in cui sono indicati la natura e quantità dei medicinali acquistati, il codice alfanumerico posto sulla confezione di ogni medicinale il codice fiscale del destinatario dei medicinali. Invece per le spese mediche generiche e acquisto di farmaci relative ai certificati medici per usi sportivi, per la patente, per l’apertura e chiusura di malattie o infortuni, per pratiche assicurative e legali occorre conservare la ricevuta fiscale o la fattura rilasciata dal medico.

Per quanto riguarda le spese mediche sostenute all’estero, queste sono soggette allo stesso regime di quelle analoghe sostenute in Italia e pertanto deve essere conservata a cura del dichiarante la documentazione debitamente quietanzata. In generale se la documentazione sanitaria è in lingua originale, va corredata da una traduzione in italiano. Se però la documentazione è redatta in inglese, francese, tedesco o spagnolo, la traduzione può essere eseguita a cura del contribuente e da lui sottoscritta. Se invece la documentazione è redatta in una lingua diversa da quelle indicate va corredata da una traduzione giurata.

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