Su La Repubblica di oggi, un interessante articolo a cura di Cosimo Cito mette in evidenza un dato statistico importante e lusinghiero per la pallavolo, che risulta essere lo sport di squadra con più atleti laureati nei principali campionati.
Come riporta l’articolo, tra A1 e A2 femminile, sono infatti ben 95 totale le ragazze in possesso di una laurea (75) o prossime a conseguirla (20), per una percentuale pari al 20,6% delle giocatrici totali.
Anche in Superlega altissima è la percentuale di laureati (10) e laureandi (37), pari quasi al 25% degli atleti in attività. Tra le donne la facoltà più gettonata è Scienze motorie, mentre gli uomini prediligono economia e ingegneria.
Questa serie di dati è ovviamente motivo d’orgoglio per l’intero movimento del volley tricolore, a partire dal presidente Pietro Bruno Cattaneo: “Siamo molto orgogliosi di questi numeri, denotano come i nostri atleti siano in grado di conciliare l’attività sportiva a quella didattica-universitaria. Penso che per uno sportivo, proseguire negli studi e portare a termine un proprio percorso formativo rappresenti un valore aggiunto, sia a livello personale, sia in ottica professionale.
Non è un caso che molti ex giocatori e giocatrici di pallavolo, abbiano ottenuto e ottengano degli incarichi di responsabilità anche all’interno di grandi aziende.
La Federazione Italiana Pallavolo, come dimostrano i diversi progetti in essere, mette sempre al centro il rapporto e la collaborazione con le istituzioni scolastiche: punto cardine per lo sviluppo della disciplina in chiave educativa”.