Luca Sacchi, il 24enne romano ferito mercoledì sera da un colpo di pistola alla testa a Roma, e poi morto in ospedale, una vicenda con troppi punti di domanda ,dal momento della morte di Luca sono iniziate le indagini che hanno portato al fermo dii due persone sospettate dell’omicidio e una nuova ricostruzione degli investigatori: inizialmente si era detto che Luca era morto cercando di proteggere la sua ragazza durante un tentativo di rapina, ma secondo la polizia l’aggressione sarebbe avvenuta mentre Sacchi cercava di comprare della droga.
La prima ricostruzione dei fatti dava Luca Aggredito da due rapinatori mentre era assieme alla sua ragazza
Anastasiya Kylemnyk, 25enne due sarebbero usciti, avrebbero fatto una passeggiata nel vicino parco della Caffarella a quel punto sarebbero stati avvicinati da due rapinatori.
Luca reagisce per impedire la rapina, ma uno dei due uomini lo colpisce con il calcio di una pistola e poi gli spara alla testa. Sacchi è stato subito soccorso e trasportato all’ospedale San Giovanni, dove è stato sottoposto a un intervento delicato. È morto giovedì intorno alle 13.
Questa e la ricostruzione dei fatti accaduti la tragica sera di mercoledì.
Per gli investigatori le potrebbero essere andate diversamente, il vero motivo potrebbe essere stato, comprare droga dagli stessi rapinatori che sono stati fermati Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, due 21enni, che ripensandoci decidono all’ultimo momento di compire una rapina ai danni dei due ragazzi.
Supposizioni o certezze ancora non si e riuscito a capire, le parole del capo della polizia Franco Gabrielli, «Gli accertamenti che l’autorità giudiziaria disvelerà quando riterrà opportuno i fatti raccontano la storia di due poveri ragazzi scippati. Lo dico tenendo sempre ben presente, non vorrei essere equivocato su questo, che stiamo parlando della morte di un ragazzo di 24 anni. Parliamo di una vicenda gravissima. È morto un ragazzo di 24 anni, questo dovrebbe imporre ad ognuno di noi un atteggiamento di grande riflessione e rispetto».