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MISS AFRICA ITALY 2017: LA REGINA SI CHIAMA MERITH, ARRIVA DALLA NIGERIA E PARLA MILANESE

JUDITH, (2) MERITH (1) OLVIA ESSONTI (ORGANIZZATRICE) MAME (3)
BACKSTAGE

E’ la Nigeria il paese che si è aggiudicato il trofeo di Miss Africa Italy 2017 , la prima kermesse che valorizza e promuove la bellezza e l’eleganza made in Africa,  ideato e messo in opera  dall’Associazione Africana Cultura e Sport (ACS), di cui è direttore generale Olivia Essonti e che ha celebrato al sua finale il 16 dicembre a Milano allo spazio Donatello. La Nigeria ha vinto facendo sfilare in sua rappresentanza Merith, una ragazza dalla bellezza delicata, nata a Milano da genitori nigeriani che con la sua eleganza naturale di tratti e portamento e con una risposta intelligente ad una domanda insidiosa di un giurato ha conquistato sia, appunto,  la giuria, composta da Franco Taranto ( presidente della Camera della Moda di Lugano) Mauro Sonzone ( Mediaset) Nabu Diola (ex Modella di fama internazionale) Christof Jenny, il cui voto contava per il 40%, sia il pubblico on line ( peso del voto 20%) sia l’organizzazione che ha seguito per mesi tutte le ragazze e il cui voto giustamente ha pesato  per il 40%.  La splendida Merith è arrivata sul podio insieme a Mame, rappresentante del Senegal, al terzo posto e a Judith, rappresentante della Repubblica democratica del Congo, al secondo posto e che si è aggiudicata ben due altri premi vale a dire la fascia Miss Talento e la fascia di Miss Yuna Cosmetic, il premio offerto dall’azienda della Make up Artist Yuna Montano che ha seguito tutte le 16 candidate per la finale per farle brillare al massimo in questa serata memorabile. E davvero Muenda, Aya, Myriam, Mame, Maria Rosa, Jennifer, Fatima, Dalia, Saumu, Merith, Nuncia, Queen, Gloria, Hawa, Georgina, Souzanne la sera del 16 dicembre hanno brillato, ma non solo per la loro bellezza. Tre sono state le uscite sulla passerella come vuole la tradizione dei concorsi di bellezza – abito pret a porter in stile africano (curati dalle stiliste Rosine L’industrielle, Chimene di Chibeka e Kareeba) – costume da bagno (Jessica Chango)  – abito da sera ( Instyle Boutique di Cristina e Back di Arianna Borgotti  Kateryna Chuguyenko)  e in tutte e tre la bellezza africana si è imposta con sicurezza mettendo in mostra i suoi differenti aspetti: l’originalità nella passerella dedicata agli abiti ispirati alla tradizione di ciascun paese;  la fisicità  nel défilé dei costumi, la regale eleganza in quella degli abiti da sera. Ma le 16 ragazze,  per questo che è molto di più che un concorso di bellezza,  sono state chiamate a preparare un quarto défilé che le ha impegnate a fondo nei quasi tre mesi dedicati alla preparazione dell’evento. In omaggio al proprio paese, ogni candidata ha “creato” un breve spettacolo originale in cui attraverso la danza, la poesia, il canto ha potuto sia esprimere il suo talento che far conoscere un aspetto della cultura del paese di origine. E’ qui che le ragazze hanno potuto finalmente far emergere il loro carattere, la loro voce artistica, il loro particolare talento che ha dato per ciascuna un’anima ai loro défilé. Con lo stesso fine di far conoscere ed apprezzare il talento africano, sono stati invitati  dall’organizzazione di Olivia Essonti numerosi giovanissimi artisti di origine africana ed operanti in Italia che  grazie a Miss Africa Italy 2017 hanno avuto  una ulteriore opportunità di mettersi in luce in onore al principio che ha ispirato l’organizzazione in tutti questi mesi di preparazione della terza edizione di Miss Africa Italy 2017 e che abbiamo potuto riconoscere nella  interviste che Milano Etno TV ha fatto alle tre vincitrici, cosi naturalmente sicure di sé “valorizzare l’autostima delle giovane ragazze africane di seconda generazione riconoscendo loro il principio di pari opportunità”.

I SOSTENITORI

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