CRONACA

EMERGENZA SMOG AL NORD, POLVERI SOTTILI OLTRE LIMITI IN LOMBARIDA

Il livello delle polveri sottili è cresciuto in tutta la Lombardia e supera la soglia di allarme in tutte le province con l’esclusione di Sondrio. Attesa la pioggia.

La città si è svegliata questa mattina sotto una cappa grigia. Se non subentreranno cambiamenti climatici, cosa del tutto improbabile, domani scatteranno misure più stringenti di limitazioni al traffico. L’unica speranza è riposta nel vento che le previsioni meteo danno in arrivo domenica prossima.

La giunta regionale del Piemonte ha dato il via libera al ‘semaforo antismog’, approvando il primo pacchetto di misure previste dall’Accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano. Un “primo tassello per un approccio condiviso alla risoluzione del problema dell’inquinamento atmosferico”, spiega l’assessore all’Ambiente delle Regione Piemonte, Alberto Valmaggia. Uniforme a tutte le regioni interessate, ovvero Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte, il semaforo prevede due livelli di allarme, arancione e rosso. L’allarme arancione si attiva dopo quattro giorni di superamento consecutivi del limite di 50 mcg/mc di Pm10 e prevede lo stop delle vetture diesel fino all’Euro4 dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali fino all’Euro 2 dalle 8.30 alle 12.30. Quello rosso, che si attiva dopo 10 giorni di superamento consecutivi della soglia limite, prevede oltre alle limitazioni del traffico anche la riduzione del riscaldamento a 19 gradi, con 2 gradi di tolleranza massima

In Lombardia il livello delle polveri sottili è cresciuto in tutta la regione e supera la soglia di allarme in tutte le province con l’esclusione di Sondrio, secondo i dati forniti dall’Arpa. La media di Pm10 più alta è stata registrata nelle stazioni di Bergamo, dove è arrivata oltre i 100 microgrammi per metro cubo, cioè il doppio della soglia, ventuno microgrammi più di mercoledì, mentre a Milano di poco resta sotto i 100. In tutte queste province (con l’esclusione di Varese e Lecco dove i valori hanno superato la soglia di allarme solo negli ultimi due giorni) sono in vigore le misure antismog di primo livello, previste dall’accordo regionale sull’aria. Si va dalla limitazione della circolazione dei diesel fino ad euro 4 dalle 8,30 alle 18,30, al divieto di sostare con il motore acceso, allo stop all’uso di caldaie a biomassa (a meno che non siano la sola fonte di riscaldamento in casa). Secondo l’agenzia regionale per l’Ambiente, comunque la situazione migliorerà a partire da oggi, in particolare da domenica quando le previsione meteo segnalano pioggia.

Nel nord Italia il miglioramento della qualità dell’aria è previsto tra domenica e lunedì in concomitanza con il passaggio di una perturbazione che porterà piogge ed un sensibile rinforzo dei venti. Tutto ciò, rilevano, favorirà un abbattimento degli inquinanti atmosferici e un temporaneo miglioramento della qualità dell’aria in Val Padana.

L’inquinamento uccide, 9 milioni di morti nel mondo solo nel 2015

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