Nuovo altolà dell’Austria sul fronte migranti. “Se il numero dei migranti illegali verso l’Austria aumenta ancora – ha detto il ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka alla Bild – chiudiamo il confine al Brennero.
Nel giro di 24 ore possiamo chiudere il confine e realizzare controlli severi con i nostri soldati”. “La cooperazione fra sedicenti soccorritori e la mafia dei trafficanti deve finire”, ha aggiunto. “Dobbiamo impedire che sedicenti soccorritori entrino nelle acque territoriali della Libia e prendano i profughi direttamente dai trafficanti”, aggiunge. L’obiettivo di Sobotka è “chiudere la rotta del Mediterraneo e porre una fine al traffico con le barche dal Nordafrica, già nelle acque territoriali della Libia”.
“Ho già sentito la minaccia e non è successo nulla. La politica non si porta avanti con le minacce – dice la presidente della Camera Laura Boldrini – che non risolvono i problemi, nè con le chiusure o con i militari. E’ deprimente”.
“Nel 2030 – spiega Boldrini – la Nigeria, che oggi ha 200 milioni di abitanti, sarà più popolosa degli Usa. E’ miope pensare di risolvere il problema così, con chiusure e carri armati. Queste misure accendono solo la paura, alzano l’asticella della disumanità ed aumentano la tensione ed il conflitto sociale. La soluzione non sono le chiusure, i carri armati, l’interdizione ai porti o lo sbarramento nelle acque libiche, il che è inutile e contrario al diritto internazionale. Bisogna lavorare al sistema della relocation”.