Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov al termine dell’incontro con l’omologo statunitense Rex Tillerson.
“I fragili progressi raggiunti in Siria sono in grave pericolo”: è il monito lanciato dall’inviato Onu nel Paese mediorientale, Staffan de Mistura, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu, affermando che servono “progressi irreversibili”. “Serve urgente consenso tra i maggiori attori in Siria per sostenere concretamente” una soluzione politica, ha aggiunto, e “ristabilire la credibilità del cessate il fuoco”.
“Un animale”: così Trump ha definito il presidente siriano Bashar Assad in un’intervista a Fox Business Network. Sempre rispetto alla situazione in Siria, ha aggiunto Trump, Vladimir Putin sta dando il suo sostegno ad “una persona diabolica”, “molto negativa per il genere umano”.
I rapporti fra Russia e Usa sono “peggiorati” da quando è stato eletto Donald Trump. Così Vladimir Putin in un’intervista rilasciata nella notte al canale Mir. “Possiamo dire che il livello di fiducia, sopratutto sul piano militare, non è migliorato e anzi con ogni probabilità è peggiorato”, ha detto Putin rispondendo a una domanda.
Nell’incontro, secondo quanto riporta Ria Novosti, Lavrov avrebbe sottolineato che Mosca ritiene vitale che in futuro non ci siano altri attacchi americani in Siria.