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Milano e memoria senza memoria non ce’ futuro

 In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, a Milano si potra’ partecipare alle iniziative organizzate per il Giorno delle memoria.

Il primo appuntamento si terrà alle ore 20:30 di venerdì 27 gennaio in via Matteucci 3, nell’auditorium della scuola Bacone, dove la compagnia teatrale Alma Rosé si esibirà nello spettacolo “C’era un’orchestra ad Auschwitz“, ispirato al libro di Fania Fenélon e adattato da Claudio Tomati. Per l’occasione Annabella Di Costanzo ed Elena Lolli ripercorrendo il diario di Fania ridaranno vita alle sue parole accompagnate dal repertorio musicale preferito dagli ufficiali tedeschi.

Sempre venerdì 27 gennaio, alle ore 21:00, in via Valvassori Peroni 56, all’auditorium Stefano Cerri si terrà l’iniziativa organizzata dall’ANPI del Municipio 3 con l’intervento musicale al pianoforte di Grana Đikanović, seguito dalla testimonianza filmata di Arianna Szörényi, deportata con la famiglia ad Auschwitz-Birkenau e da letture di “Jossel Wassermann torna a casa“, “Il bambino della neve” e “Se questo è un uomo“.

Pietra d'inciampo in memoria di Dante CoenIl Municipio 3 insieme a Ornella Coen (figlia di Dante Coen) invita tutti i cittadini a partecipare alla catena umana che sabato 28 gennaio, con ritrovo in piazza Lima alle ore 15:30, da via Plinio 20 arriverà fino al Memoriale della Shoah.

Con la complicità delle tenebre, venerdì notte dei vigliacchi hanno imbrattato con vernice nera la “Pietra d’inciampo” in memoria di Dante Coen, prelevato dalle SS, deportato nel campo di sterminio di Auschwitz e assassinato a Buchenwald dalla barbarie nazista.

Tra la casa di Dante Coen e il Binario 21, da dove partirono migliaia di deportati milanesi, questa volta ci saremo noi cittadini a formare una catena umana per dire forte e chiaro che a Milano non si cancella la storia, non si cancella la memoria. Invitiamo le istituzioni, le scuole, le associazioni, i municipi e tutti i cittadini milanesi a partecipare numerosi.

L’ultimo appuntamento nell’ambito delle iniziative per il Giorno della memoria si terrà sabato 28 gennaio alle ore 11:00, in via Sansovino 3, nella Sala consiliare Guido Galli del Municipio 3, con la presentazione del libro “Hotel Gestapo – Milano, settembre 1943 – aprile 1945“. Partecipa all’incontro l’autore del volume, il prof. Antonio Quatela.

Nel settembre del 1943, l’albergo Regina di Milano viene trasformato nel quartier generale delle SS. Per mesi, per tutti, sarà l’Hotel Gestapo, simbolo del terrore nazista. A partire dalla storia di quel luogo, nel libro si ripercorrono i momenti dell’occupazione nazista di Milano: dalla repressione poliziesca alle strazianti storie delle vittime – ebrei, antifascisti, resistenti – che, reclusi e torturati nell’Hotel Gestapo, finirono a San Vittore o nei campi di concentramento.

“La storia dell’Hotel Regina era una storia maledetta, impossibile da ricostruire: senza carte ogni tentativo sarebbe stato vano. La meticolosa, fanatica, ossessiva documentazione nazista era andata in fumo per i camini del Regina, per loro sessa mano, tra il 25 e il 30 aprile 1945. Eppure, era noto che dal Regina antifascisti, ebrei, operai venivano inviati a San Vittore e, in parecchi casi, saltando il carcere, direttamente al binario 21 della Stazione Centrale per il trasporto verso la deportazione. Da lì partì anche l’ordine della fucilazione dei 15 eroi di piazzale Loreto”.

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